Let's Go Girls! | Dua Lipa, Ditonellapiaga, Ele A e "Dovremmo essere tutti femministi"
Ciao,
sono Alessia Bisini e questa è “Let’s Go Girls!”, una newsletter bimensile su musica, giornalismo, cultura pop, femminismo e dintorni.
Due volte al mese, nella vostra casella di posta, riceverete consigli di ascolto e lettura, spunti di riflessione, segnalazioni di libri da spulciare, podcast da riprodurre a tutto volume e tanto altro.
Mettetevi comodi e buona lettura!
DISCHI
Dua Lipa - “Radical Optimism”
Dua Lipa mi ha semplicemente conquistato con il suo nuovo ultimo progetto discografico, dove il concetto di “ottimismo radicale” la fa da padrone. Composto da 10 tracce (senza featuring o collaborazioni di qualsiasi tipo), la sua creazione si scosta dal più tradizionale dei modus operandi, essendo stato scritto e prodotto da un team ristretto. Caroline Ailin, storica collaboratirce di Dua, firma quasi tutti i pezzi di “Radical Optimism” insieme a Danny L Harle, Tobias Jesso Jr., Tame Impala, Ian Kirkpatrick, Ali Tamposi e Julia Michaels.
I fan dell’Eurodance, del dance-pop e della neo-psichedelia impazziranno per questo gioiellino alquanto bistrattato dalla critica (specialmente in diverse recensioni che ho letto sparse per il web), ma profondamente apprezzato dal pubblico della cantautrice britannica.
Dai singoli apripista “Houdini”, “Training Season” e “Illusion”, passando per la fake ballad “Anything But Love”, la potenza di brani come “Whatcha Doing” e “Falling Forever” - uno dei pezzi di punta di tutto il progetto a mio parere - e la sensuale “French Exit”.
Inutile dire che io stia aspettando una data in Italia del suo nuovo tour.
Sappiate che mi troverete in pole position, pronta per cantare a squarciagola ogni traccia di questo album portentoso.
Ditonellapiaga - “FLASH”
Due anni dopo l'album d’esordio “Camouflage”, è finalmente arrivato “FLASH”, la seconda “prova del nove” di Ditonellapiaga, ma anche un prodotto camaelontico, travolgente e scatenato come solo lei sa essere.
Il viaggio di Margherita Carducci è composto da una serie di istantanee di vita, dove giochi di parole e molteplici stili si sposano perfettamente, creando la ricetta sonora perfetta. Ditonellapiaga è letteralmente unica nel suo genere, diciamolo, proprio perchè rappresenta la cantante dissacrante, la sorella e la confidente che tutti vorremmo avere o con cui vorremmo fare serata.
I contrasti musicali si susseguono in un tappeto sonoro a base di pezzi introspettivi puramente indie-pop (“Tu con me hai chiuso”, “Fossi come te”, “Come prima” feat. Fumlinacci), invettive elettroniche (“Ti dirò”, “È tutto vero”, “Non resisto” feat. Whitemay) e slanci urban-pop (“Una” feat. Gaia).
Non perdetevela questa sera al MI AMI Festival, al Circolo Magnolia di Segrate (Milano)!
Se siete interessati, qui potete trovate la mia intervista con Margherita, realizzata in occasione dell’uscita del suo primo EP: “Morsi”.
Ele A - “Acqua”
Ele A è quella ventata di freschezza che aspettavo da tempo nel rap e che non avevo ancora trovato. A soli 21 anni, Eleonora Antognini non ha paura di giocare con le rime, di unire il temuto passato all’altrettant preoccupante presente, guadagnandosi un posto di rilievo sulla scena rap/hip-hop.
“ACQUA” è il suo (nuovo) personale racconto della società contemporanea, ma vista con gli occhi di una ragazza appena ventenne, che si affaccia alla vita adulta. Eleonora parte dal concetto di “liquid society” di Zygmunt Bauman per narrare tante storie molto diverse tra loro: persone che tentano di scappare dalla propria realtà, chi ingigantisce i turmamenti della propria quotidianità, chi si sente sopraffatto dall’ansia o dal senso di impotenza.
Ogni testo racconta una prospettiva unica, riportando alla luce sonorità tipiche degli anni ‘90, la drum and bass, il boom bap e la 2step inglese, passando per l’accattivante gfunk e le sonorità comunemente note come detroit-electro. Meritano una menzione speciale il feat. con il collaboratore Nerissima Serpe in "OCEANO”, il singolo “Dafalgan” e la traccia da dissing “KO”.
SINGOLI
Camila Cabello - “I Luv It” Feat. Playboi Carti
KISS OF LIFE - “Mida Touch”
REHMA - “Hypnotic”
Maria Escarmiento - “Pretty girl swag”
giuliettacome - “Le luci della città”
MILLE - “146”
HAIM - “Another Try”
Lady Gaga - “LoveGame” (per rispolverare un classicone!)
Jessie J - “Who You Are” (per rispolverare un ALTRO classicone della musica 10s)
The Veronicas - “4eva” (la mia colonna sonora dell’estate 2006)
PODCAST
In questo podcast a tratti comico e a tratti grottesco, Liz Cackowski ed Emily Spivey fanno satira sul genere del true crime vestendo i panni di due conduttori immaginari: Donna e Jobeth. In ogni episodio, il duo scava a fondo indagando su un omicidio, intervistando testimoni, esperti e sospettati per scoprire il colpevole. Tra le guest star del podcast, figurano: Amy Poehler, Maya Rudolph, Lisa Gilroy, Will Forte, Paula Pell e Jason Schwartzman.
Avete mai sentito parlare di un podcast sul misterioso mondo dei Tarocchi? Lorena Burgio, tarologa, astrologa e counselor, e Francesca Morosini, giornalista, ci accompagnano in un viaggio affascinante tra storia e simbolismo, interpretazione, intuizione e lettura degli Arcani Maggiori, che diventano uno strumento prezioso di introspezione e comprensione della vita stessa.
CLUB DELLE NEWSLETTER
“Viaggio, parlo, scrivo” di Alessandra Farabegoli.
(Quasi) ogni domenica Alessandra scrive una newsletter che racconta il mondo dell’email marketing - che è il suo lavoro - ma anche tutto ciò che riguarda la cultura digitale, i libri, i viaggi in giro per il mondo, e del futuro che stiamo costruendo.“Idee di Potere” di Alice Siracursano.
La newsletter spettacolare di Alice Siracusano, CEO di LUZ, indaga i temi della gestione del potere, nella vita privata e professionale.
“Moda in China” di Federica Caiazzo.
La prima e sola newsletter italiana che tratta l’industria della moda in Cina e che di fatto unisce due mondi: il passato della sua autrice come studentessa di lingua cinese e il suo presente come giornalista di moda e China Market editor.
SECCHIATA DI CULTURA POP
Cosa sto ascoltando:
sonoalaska è una delle artiste di cui curiamo la comunicazione con Busy Press.
Il suo nuovo singolo, “Come lupi”, si è fatto apprezzare dalla critica e dal pubblico. Lasciatemelo dire, non potremmo essere più orgogliosi di così! Il videoclip del singolo è stato anche presentato in anteprima su Billboard Italia.
Cosa sto leggendo:
Ogni tanto è cosa buona e giusta riprendere tra le mani “Dovremmo essere tutti femministi”, il TED Talk del 2012 - diventato saggio - di Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana di grande talento. Il genere ci inchioda a dei ruoli prefissati che spesso non ci rispecchiano. E se ci concentrassimo sulle capacità e sugli interessi? Quanto saremmo più felici, quanto ci sentiremmo più liberi di essere chi siamo veramente? Queste sono le domande a cui Adichie cerca di dare una risposta.
Costa sto guardando:
“How To Have Sex” è il debutto alla regia di Molly Manning Walker, ma soprattutto un ritratto generazionale destinato a far discutere. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 3 candidature a BAFTA, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai European Film Awards, ha ottenuto 12 candidature e vinto 3 British Independent.
“Purtroppo noi donne dobbiamo fare il doppio della fatica per farci valere, perché si tende a pensare che ogni traguardo ottenuto non dipenda da noi, dal nostro cervello o dal nostro talento, ma dal nostro corpo”.
Carola Negro, cantautrice
Sei una cantante, e sei donna. Durante un live saprai già di avere tutti gli occhi puntati su di te e penserai che sia così perché, cavolo, sei brava.
Alcuni occhi però saranno più languidi di altri, alcuni più taglienti. Essere un’artista donna significa essere continuamente giudicata, che tu lo voglia o no.
Devo però essere sincera: poche volte mi è capitato di sentirmi a disagio perché, quando salgo su un palco, tutto ciò che voglio far vedere è solo ed esclusivamente il mio talento.
Decido io su cosa puntare l’attenzione: non sul vestito che indosso, non sul mio corpo, solo sulla mia voce e sulla mia performance, ed ho studiato tanto per riuscirci.
Purtroppo noi donne dobbiamo fare il doppio della fatica per farci valere, perché si tende a pensare che ogni traguardo ottenuto non dipenda da noi, dal nostro cervello o dal nostro talento, ma dal nostro corpo, dalle nostre tette, dal nostro culo. Spero che tutto questo cambi, e che cambi in fretta.
Carola Negro è una cantante salentina nata nel 1996. Si affermata in ambito musicale nella scena locale, attraverso eventi e concerti live - poi in ambito nazionale ed internazionale, esibendosi sulle navi da crociera e partecipando a “Tali e Quali” su Rai 1 e “Fake Show” su Rai 2.
La musicista porta avanti anche un progetto discografico con brani da lei scritti e prodotti da Simone Giuri, in arte Klavier.
Nel 2018 esordisce con il singolo “Ci sono io”, mentre nel 2018 pubblica “Tempo perso”. Seguono gli inediti “Rimani qui”, “A meno di te” e “Buco Nero". Nel 2021, Carola pubblica l’EP di debutto “Dimensioni”, mentre il videoclip di “Buco Nero” raggiunge quasi diecimila visualizzazioni su YouTube.
Nel 2021 pubblica anche il singolo dell’estate “Prendere o Lasciare”. Nel 2022 vengono rilasciati i brani “Lacrime” e “#tuttomiportadate”. Nel 2023, invece, pubblica il singolo “fino a farcela”.
👱🏻♀️ Sono Alessia Bisini, giornalista freelance e ufficio stampa.
Attualmente mi leggi su Lettera43, The Post Internazionale, Prismag e HEYJUDE Magazine (in italiano), ma anche su Empoword Journalism e Square One Magazine(in inglese).
Puoi recuperare tutti i miei articoli direttamente sul mio portfolio.
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Grazie per aver letto anche questo nuovo numero di “Let’s Go Girls!”.
Buona settimana,
Alessia